Una biblioteca di classe per l’Istituto di San Donato e per la scuola di via Forlanini

Una biblioteca di classe per l’Istituto di San Donato e per la scuola di via Forlanini

Oltre trecento libri acquistati per incentivare e sostenere le biblioteche di classe. È l’iniziativa che come Fondazione Gabriele Bacchiddu abbiamo deciso di sostenere e che ha avuto un primo epilogo lo scorso 15 Dicembre con la consegna dei volumi all’Istituto di San Donato e al nuovo plesso della scuola di via Forlanini.

Fin dal principio abbiamo colto l’elevata caratura morale, sociale e culturale di un progetto che ci ha appassionato proprio perché totalmente in armonia e in linea con i nostri principi ispiratori.

Ci siamo sentiti chiamati in causa e la naturale conseguenza è stata un’adesione convinta.

Il progetto prevede, come potrete vedere nel video sottostante, la creazione di una biblioteca di classe attraverso la quale i ragazzi scelgono autonomamente cosa leggere in modo da imparare a capire i loro gusti esplorando generi diversi.

L’obiettivo è dare un contributo per formare Donne e Uomini capaci di elaborare, attraverso la lettura, idee personali indipendenti e acquisire un solido senso critico; attori responsabili della società che non accettano di essere influenzati dal “preconcetto” in voga del momento.

L’augurio che formuliamo agli studenti è, dunque, di trovare nella lettura un’amica sincera che, da esseri liberi, possa indicar loro la strada migliore da scegliere e da intraprendere.

Il Presidente e il CdA ringraziano i soci e i simpatizzanti per l’affetto costante dimostrato.

Vi salutiamo con il brano proposto durante la consegna dei libri da Maria ed Aldo della libreria Koinè, che ringraziamo per il loro entusiasmo!!

Grazie a tutti, a prestissimo!

La Fondazione Gabriele Bacchiddu

“Quando incontro genitori che mi dicono «mio figlio non legge», mi viene sempre da chiedere:

«Allora che cosa legge?».

«Ma se le abbiamo detto che non legge!».

«No, cari genitori, così mi state semplicemente dicendo che non legge quello che voi vorreste che leggesse, c’è una bella differenza…

Perciò vi chiedo: «Quindi, che cosa legge?

Tutti coloro che hanno imparato a leggere infatti leggono, fino alla fine dei loro giorni, e senza eccezioni. (Anche gli analfabeti, peraltro).”

Daniel Pennac